18 settembre 2008

La guerra è finita (almeno per me, per noi e per lei)

Lunedì sera a quest'ora stavo attendendo l'arrivo on stage dei Baustelle a Milano, per l'ultima data del loro tour. Anche per loro la guerra è finita.
Già...ma è finita poi? Mentre attorno a me c'era tanta gente festante che intonava i curiosi stornelli di Francesco&Co., qualcuno stropicciava le strofe sostituendo "me" con "noi": una splendente gelosia brillava dai suoi occhi, una grande gioia per tutte quelle persone care che lo circondavano.
E io saltavo per vedere aldilà della mia trincea, quella della mia guerra infinita. Sul ponte sventola bandiera bianca, disse un siciliano.
La guerra sarà pure finita, ma io certamente non ho sedici anni e non conosco nazisti.
La guerra è finita
Per sempre è finita
Almeno per me
Almeno per noi...
...almeno per lei, aggiungo io. Lei sì che ha deposto le armi, proprio oggi: ricordo i suoi radi capelli corvini, il suo tono di voce pacato e sereno, le sue mani fredde torturate dall'acqua gelida. Chissà perché lei e le sue sorelle mi ricordavano il libro "piccole donne", fin da piccolo.
Comunque sì, credo di non avere più ragione di alzare gli scudi, già da un'anno ormai.

1 commento:

Anonimo ha detto...

come il titolo del libro di uno MOOLTO famoso:

ADDIO ALLE ARMI!