22 novembre 2007

Il lungo sonno del signor Meucci (Pronto, è la Sippe?)

Sono le due del pomeriggio, negli altoparlanti del mio computer sento rieccheggiare il disturbo del segnale, ma quella luce non prende vita. Poi succede un'altra volta, e al sussulto segue il silenzio.
Non ho mai avuto un gran rapporto col telefono fisso, tanto meno quello mobile: quel trillo che ti spaventa/eccita, la preoccupazione/curiosità di rispondere, la delusione/sorpresa nel sentire le parole di chi sta all'altro capo della comunicazione.

Appunto, comunicare.

Questa sera il telefono ha squillato, poco prima che entrassi in doccia. Che nervi. Esco velocemente dal bagno con addosso il solo "vestito delle buone occasioni", dico "pronto" e poi niente. Comunicazione attiva, segnale perfetto, ma totale silenzio.

Sono giorni che mi preoccupo per il mio cellulare, sforzandomi persino di andare oltre il mio ripudio. Non suona più, e non credo sia autolesionismo (perlomeno conscio), bensì qualcosa che ha a che fare con la sordità e il mutismo.

Resta comunque da capire se l'intestatario del 338 in questione abbia superato i 13 mesi di inattività e quindi il gestore abbia rescisso il contratto.

12 novembre 2007

Giro la ruota, Mike

Manco da troppo tempo, lo so.
Dopo Madrid sono accadute poche cose, molte altre credo invece di averle evitate io stesso.
Questa lontananza è figlia di una pigrizia mentale (ma non emozionale) e di difficoltà tecniche (quando mai mi deciderò ad attivare internet a casa dimenticando così i call center per cittadini stranieri?).

Vediamo un po' se giocando alla Ruota della Fortuna riesco a comporre una parola.

V di Verona o Vettura La mia automobile, dopo tanti travagli, è tornata nelle mie mani. 730 euri sono volati fuori dal mio portafoglio come niente. Non aggiungo altro, provate solo ad immaginare la mia gioia. V come Veemenza.

R di Roma o Ragazzi Periodo di vacche magre, signora mia, ma funziona sempre così, Blasphemo dopo il periodo della vendemmia va in letargo (io però la devo smettere con il mio solito bacchettonismo autolesionista). R come Rabbia.

C di Como o Collega Domani il mio collega P. consegnerà la lettera di dimissioni al mio capo. Mi spiace che se ne vada, è un gran lavoratore ed una persona molto intelligente ma altrettanto sottovalutata dal vertice aziendale. Non so cosa darei per essere una mosca domattina, forse sto solo attendendo con ansia il mio turno. C come Curiosità.

M di Milano o Malattia Lunedì scorso ero stanchissimo, martedì ero a pezzi, mercoledì ecco arrivare la prima febbre della stagione '07-'08. La solita faringite acuta mi ha bloccato a letto fino a sabato, e come se non bastasse s'è aggiunto un effetto, oltre ai soliti, poco piacevole che inizia per V. Venerdì e sabato ho letto molto, sfogliando nuovamente alcuni miei libri di scuola giusto per ricordarmi cosa volesse dire "fare Informatica" dietro i banchi. M come Malinconia.

S di Savona o Scomparsa Ieri pomeriggio dal mio albero genealogico è caduta una foglia, il vento di questi giorni ha soffiato troppo forte tra i rami (e qui dietro c'è una metaforona, sfido chiunque a capirla): sarei bugiardo se vi dicessi che sentivo un legame speciale, però nutro rispetto verso di lei. Sono tornato al mio paese d'origine anche stasera, pur sapendo che avrei rivisto troppe facce sgradite, ma in questi momenti mi rendo conto che i miei familiari hanno bisogno di me; pensavo che il tempo e gli avvenimenti avessero cambiato le persone, e invece le rughe non riusciranno mai a nascondere quegli atteggiamenti melodrammatici e così artefatti. I mancati attori piangono al telefono annunciando la tragica notizia e un attimo dopo fanno battutine da quattro soldi con i presenti, le malelingue scivolano sul pavimento della sala imbrattando di saliva i tappeti, insudiciando qualsiasi cosa; fortuna però che accanto a quella foglia accartocciata sono sfilate anime silenziose e raccolte nel proprio sentimento, alcune hanno persino regalato sorrisi privi d'ipocrisie e intimamente solidali. S come Sdegno.

E ora compro una vocale.

A di Ancona Eh sì, continuo a pensarci....non ad Ancona, sia chiaro.

VRCMSA. Ma che minchia di parola è uscita? Il solito sconclusionato. Però ho giocato con Mike e, detto tra noi signora mia, so' soddisfazioni.

01 novembre 2007

Tra presente, passato e futuro

A 86 anni dormivo quattro ore a notte
A 62 anni sono andato all'ufficio postale a prendere la pensione
A 52 anni sono stato operato alla prostata
A 46 anni ascoltavo Radio Capital, rientrando però nella fascia d'età dell'ascoltatore medio
A 13 anni mi prenderò la mia prima cotta adolescenziale per una donna
A 6 anni riuscirò a tornare a casa a piedi da scuola da solo a piedi, perdendo volutamente il bus
A 2 anni canterò il ritornello di "Say Say Say" di Michael Jackson e Paul McCartney


E a 26 anni? E che ne so, mica posso prevedere il mio futuro.

Auguri intanto.