22 novembre 2007

Il lungo sonno del signor Meucci (Pronto, è la Sippe?)

Sono le due del pomeriggio, negli altoparlanti del mio computer sento rieccheggiare il disturbo del segnale, ma quella luce non prende vita. Poi succede un'altra volta, e al sussulto segue il silenzio.
Non ho mai avuto un gran rapporto col telefono fisso, tanto meno quello mobile: quel trillo che ti spaventa/eccita, la preoccupazione/curiosità di rispondere, la delusione/sorpresa nel sentire le parole di chi sta all'altro capo della comunicazione.

Appunto, comunicare.

Questa sera il telefono ha squillato, poco prima che entrassi in doccia. Che nervi. Esco velocemente dal bagno con addosso il solo "vestito delle buone occasioni", dico "pronto" e poi niente. Comunicazione attiva, segnale perfetto, ma totale silenzio.

Sono giorni che mi preoccupo per il mio cellulare, sforzandomi persino di andare oltre il mio ripudio. Non suona più, e non credo sia autolesionismo (perlomeno conscio), bensì qualcosa che ha a che fare con la sordità e il mutismo.

Resta comunque da capire se l'intestatario del 338 in questione abbia superato i 13 mesi di inattività e quindi il gestore abbia rescisso il contratto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io ho sempre una piccola angoscia quando squilla il cellulare. Non so perchè ma è cosi.

Blasphemo ha detto...

Concordo!

Anonimo ha detto...

O-T: Azz, stra-azz e ari-azz... Vuoi dire che sono in ritardo di un mese e due giorni per farti gli auguri di compleanno?!
Però qualche giorno fa (o erano settimane, boh) ricordo di averti chiamato!
P-S: scusami, è che sto sCrocchiato e non vado più per blog, sto diventando un ragazzo serio e anche un po' bon ton. ;)