12 novembre 2007

Giro la ruota, Mike

Manco da troppo tempo, lo so.
Dopo Madrid sono accadute poche cose, molte altre credo invece di averle evitate io stesso.
Questa lontananza è figlia di una pigrizia mentale (ma non emozionale) e di difficoltà tecniche (quando mai mi deciderò ad attivare internet a casa dimenticando così i call center per cittadini stranieri?).

Vediamo un po' se giocando alla Ruota della Fortuna riesco a comporre una parola.

V di Verona o Vettura La mia automobile, dopo tanti travagli, è tornata nelle mie mani. 730 euri sono volati fuori dal mio portafoglio come niente. Non aggiungo altro, provate solo ad immaginare la mia gioia. V come Veemenza.

R di Roma o Ragazzi Periodo di vacche magre, signora mia, ma funziona sempre così, Blasphemo dopo il periodo della vendemmia va in letargo (io però la devo smettere con il mio solito bacchettonismo autolesionista). R come Rabbia.

C di Como o Collega Domani il mio collega P. consegnerà la lettera di dimissioni al mio capo. Mi spiace che se ne vada, è un gran lavoratore ed una persona molto intelligente ma altrettanto sottovalutata dal vertice aziendale. Non so cosa darei per essere una mosca domattina, forse sto solo attendendo con ansia il mio turno. C come Curiosità.

M di Milano o Malattia Lunedì scorso ero stanchissimo, martedì ero a pezzi, mercoledì ecco arrivare la prima febbre della stagione '07-'08. La solita faringite acuta mi ha bloccato a letto fino a sabato, e come se non bastasse s'è aggiunto un effetto, oltre ai soliti, poco piacevole che inizia per V. Venerdì e sabato ho letto molto, sfogliando nuovamente alcuni miei libri di scuola giusto per ricordarmi cosa volesse dire "fare Informatica" dietro i banchi. M come Malinconia.

S di Savona o Scomparsa Ieri pomeriggio dal mio albero genealogico è caduta una foglia, il vento di questi giorni ha soffiato troppo forte tra i rami (e qui dietro c'è una metaforona, sfido chiunque a capirla): sarei bugiardo se vi dicessi che sentivo un legame speciale, però nutro rispetto verso di lei. Sono tornato al mio paese d'origine anche stasera, pur sapendo che avrei rivisto troppe facce sgradite, ma in questi momenti mi rendo conto che i miei familiari hanno bisogno di me; pensavo che il tempo e gli avvenimenti avessero cambiato le persone, e invece le rughe non riusciranno mai a nascondere quegli atteggiamenti melodrammatici e così artefatti. I mancati attori piangono al telefono annunciando la tragica notizia e un attimo dopo fanno battutine da quattro soldi con i presenti, le malelingue scivolano sul pavimento della sala imbrattando di saliva i tappeti, insudiciando qualsiasi cosa; fortuna però che accanto a quella foglia accartocciata sono sfilate anime silenziose e raccolte nel proprio sentimento, alcune hanno persino regalato sorrisi privi d'ipocrisie e intimamente solidali. S come Sdegno.

E ora compro una vocale.

A di Ancona Eh sì, continuo a pensarci....non ad Ancona, sia chiaro.

VRCMSA. Ma che minchia di parola è uscita? Il solito sconclusionato. Però ho giocato con Mike e, detto tra noi signora mia, so' soddisfazioni.

Nessun commento: