17 febbraio 2008

Lo scappellotto

Ai bambini di cinque anni gli scappellotti non piacciono: non piace loro essere rimbrottati, li umilia anche se comprendono che quella piccola violenza viene fatta a fin di bene. E' il modo della madre per tenere il figlio "in riga".
Ieri ho rimediato uno scappellotto, forse non porterò il segno delle cinque dita sulle mie guance perché nessuna mano è stata allungata, ma come il bimbo di cinque anni mi sento ancora balordo: so pure io che è a fin di bene, ne sono cosciente perché non è il primo sberlone che ricevo, ma si può tranquillamente dire che in certe situazioni vada ancora in giro coi calzettoni colorati e la cartella di He-Man sulle spalle.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E su, non essere sempre enigmatico.
Chi è che ti ha dato lo scappellotto e sopratutto perchè?

Anonimo ha detto...

mmm.. ti piace farti sculacciare, eh?!

Blasphemo ha detto...

Cari lettori, mettiamola così: è un po' come se qualcuno vi dicesse di essere un po' deluso di un vostro comportamento, l'essere gelido nei modi di fare. Uno scappellotto visto che vi pare di aver già sentito qualcosa del genere, è più di un semplice buffetto ma pur sempre meno di un pugno!

P.S. altro che gelido, 39 e mezzo questa settimana!
P.S.2. Non affrettatevi a fare le maestrine della penna rossa, lo so che solitamente la gente non parla a vanvera.

Anonimo ha detto...

39 e mezzo è il numero di piede? Se fosse possiamo scambiarci le scarpine!

Anonimo ha detto...

Ma Blasphemo con la cartella di He-Man è fantastico! Tra l'altro riesco a immaginarmelo perfettamente...