21 maggio 2008

Rinunciate a Satana?

Se ci fosse ancora qualcuno ancora convinto che il mio nick abbia una motivazione religiosa, ebbene costui stavolta non rimarrebbe deluso.

Il fatto
Ho fatto da padrino a mio nipote nel rito del sacramento battesimale di Santa Romana Chiesa


Rito di accoglienza
Mettere di nuovo piede in quella chiesa m'è sembrato così strano, l'ultima volta la vidi stracolma di gente mentre domenica scorsa era così vuota. Ad un tratto ho sentito pronunciare queste parole:

Celebrante: E voi, padrini e madrine di questi bambini, siete disposti ad aiutare i genitori in questo compito così importante?
I padrini:
Il padrino Blasphemo: Sì... N., smettila! Shhhhh!

Liturgia della parola
Dopo soli cinque minuti d'orologio, ecco la decisione saggia (ma inadeguata) di mio nipote: Io vado. Eh certo, io vado!


Preghiera dei fedeli
Celebrante: Per la Chiesa, perché sia una vera comunità di fratelli che si vogliono bene, che si aiutano nella difficoltà, che affrontano i momenti di gioia nella condivisione e i momenti di dolore nella solarietà. Preghiamo.
Tutti: Ascoltaci, o Signore
Cervello Blasphemo: Ascoltaci o Signore...vera comunità di fratelli?


Il sacramento
Dopo la rinuncia a Satana, mio nipote viene battezzato: resta da capire se quella goccia d'acqua sia finita sulla sua testolina, solo una moviola calcistica può chiarire lo scontro tra la mano del parroco e il braccio di mio nipote.

Consegna del cero pasquale
Promemoria: al prossimo compleanno di N., evitare le candele.


Il rito dell'Effetà
Perché questo rito è stato dimenticato dal prete?


8 in Religione, 3 in Grammatica
Signor Parroco, il mio nome (di battesimo) riportato da Lei sul quel registro, non si scrive (abitualmente) con due b.


Il buffet
Torta buonissima.


La mia compagnia
Cordiali convenevoli con gli invitati, quasi tutti parenti: la mia compagnia preferita però è stata quella di mio nipote; insieme a lui altri due sconosciuti bambini, N. e T. di due e quattro anni. Vederli razzolare per quella casa sempre così vuota mi ha fatto piacere, hanno dato vita a quelle stanze: per un pomeriggio le pareti hanno respirato, il pavimento si muoveva al ritmo di un battito.
Ecco il mio battesimo: le loro urla, la loro innocenza, le loro incertezze...la mia serenità.
La benedizione finale: le braccia tese verso di me e il dolcissimo bacio sulla guancia di T., la manina stretta attorno al mio mignolo di N., gli occhi splendenti di mio nipote prima di abbracciarlo.

Riflessi e riflessioni
Dopo un pomeriggio piovoso, ecco spuntare l'evento atmosferico preferito dai bambini, l'arcobaleno: era gigantesco, impalpabile ma reale.

Alla domanda "Rinunciate a Satana?" io risponderei: "Satana è qui?"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ti sei dissolto in una nuvola di zolfo!?

Blasphemo ha detto...

Puff! Rieccomi qui, con effetto nuvola di zolfo.