04 gennaio 2007

Osare o non osare?

La mia cultura cinematografica è a un livello pari o forse poco migliore di quella per i libri. Negli ultimi periodi sto selezionando ciò che potrebbe essere gradito alla mia materia grigia.

Ebbene, ieri sera prima di dedicarmi ad una lettura pre-sonno (anche pro-sonno) ho dato un'occhiata distratta a questo film. Un film fatto bene e soprattutto con una trama decente. Non sono stato folgorato sulla via di Damasco, per carità, ma in qualche momento mi ha fatto pensare un po'.

Non sai cos'è la vera perdita, perchè questa si verifica solo quando ami una cosa più di quanto ami te stesso, dubito che tu abbia mai osato amare qualcuno a tal punto.

Credo che venga spontaneo a chiunque pensare se esista o ci sia mai stata nella propria vita una persona veramente importante. Analizzando i venticinque anni passati su questo pianeta, non mi sento di elevare nessuno a tale livello; sarà una analisi forse troppo cinica e selezionatrice, nella mia vita esistono diverse persone più o meno preziose, ma preferisco pensare che possa inciampare in qualcosa per cui un'eventuale perdita significherebbe molto. Visione pessimistica o ottimistica? Dipende. Intanto preferisco continuare ad amare me stesso (già è abbastanza complicato fare questo).

Sei terrorizzato da quello che diresti

...Perchè? Questa volta non sembravo così terrorizzato...

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