04 agosto 2007

Chiuso per ...

Un bambino è fermo davanti ad una saracinesca abbassata, al centro di essa spicca un cartello fluorescente con scritto “Chiuso per ferie dal 04/08 al 26/08”. Sua madre lo prende per mano e lo porta via.

Siamo arrivati ai saluti estivi: eh già, perché io mica mi porto il blog in vacanza, la speranza è quella di raggiungere la mia meta con il minor numero possibile di aggeggi elettronici, soprattutto quelli che dominano la mia vita lavorativa. Finalmente è arrivato il mio turno, tra pochi giorni parto per il mare e mi lascerò alle spalle tante cose, quest’anno per la maggior parte belle.

Lascio a casa la mia casa, quando tornerò ritroverò tutti i ricordi di cui quelle stanze sono colme, e ne aggiungerò degli altri.
Lascio a casa la mia auto, sporca come sempre (a differenza della casa)
Lascio a casa la mia famiglia, sempre più strampalata, più distante ma pur sempre presente
Lascio a casa mio nipote, lo ritroverò con un anno in più sulle spalle e con addosso vestiti stylosissimi
Lascio a casa quel paio di infradito, ne faccio volentieri a meno
Lascio a casa tutti i miei amici tranne uno, mi dispiace molto, avrei voluto condividere con loro una vacanza come questa
Lascio a casa persone come lei ma, come ho già detto, mi conforta sapere che potrebbe seguirmi ovunque
Lascio a casa il gatto del mio cortile, che faccia pure pipì e cacca sulla soglia di casa mia quanto vuole

Lascio a casa il mio blog, lascio a casa anche te, lettore distratto che passi di qui ogni tanto: questa serranda è abbassata per un po’, non voglio mettere alcun cartello dai colori accesi, forse questo blog rimarrà chiuso per un po’, forse per sempre (anche se sempre è una parola che non sopporto...quindi...). Finalmente non sono più io quello davanti al negozio, semmai sono il negoziante in vacanza. Sapete una cosa?

Puoi prendere una strada che ti porti alle stelle. Io posso prendere una strada che mi porti fino in fondo.

Le mie stelle le ho già, le ho sempre avute, solo che non mi serve raggiungerle, mi basta guardarle da quaggiù. Ecco, il solito cinico coi piedi ben saldati a terra.
Ora vado a divertirmi, magari sotto le stelle, nuove e vecchie. Vado a fare lo sprovveduto a Ibiza...beh non proprio come lui, ma la mia buona dose di divertimento e relax non mancherà (E., smettila immediatamente di pensare che vado a fare la sgualdrina!). Chissà quante stelle riuscirò a rivedere
al mio ritorno dalla finestra di casa mia.

Un grazie particolare va alle due mie stelle della radiofonia italiana, Pina&Diego, sempre pronti a dare buoni consigli ad una gallina come me (soprattutto grazie a Diego).

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi hai fatto sorridere dalla prima all'ultima riga... ;)

Anonimo ha detto...

Ma...come hai fatto a leggermi nel pensiero :P
Scherzi a parte...BUONE VACANZE, anche se leggerai questo commento al tuo rientro!

Anonimo ha detto...

Ecco fatto, aggiornata anche la playlist...
Grazie, sgualdrinella! ;)

Anonimo ha detto...

Te la consiglio anch'io la strada che porta fino in fondo, le stelle si vedono anche in viaggio. Anche all'arrivo. Anche.
Buone vacanze!
Giorgio

Anonimo ha detto...

Te la consiglio anch'io la strada che porta fino in fondo, le stelle si vedono anche in viaggio. Anche all'arrivo. Anche.
Buone vacanze!
Giorgio

Anonimo ha detto...

Tu hai una strana vena cinico-melodrammatica nel dire le cose...buone vacanze!

Blasphemo ha detto...

@lettore_non_distratto: e io che pensavo di avere solo lettori distratti!

@Witty: pretendo i diritti per il titolo! :o)

@AreaArea: Con tutte quelle luci a Ibiza se ne vedevano poche...però so che c'erano! Benvenuto in questo blog!

@Patroclo: sai che mi hai fatto un complimento mica da poco?

Intanto...ecco il resoconto della vacanza!