21 agosto 2007

Io, lei (l'isola) e l'altro (il cormorano)

Percorrete le vie di Gerusalemme, osservate bene e informatevi, cercate nelle sue piazze se trovate un uomo
Geremia 5,1

Me ne sto un po' tranquillo, la spiaggia è un carnaio e ho bisogno di una buona dose di quiete.
Passeggio sul bagnasciuga, alla mia destra c'è un'ammucchiata di suoni, muscoli, colori e perversione; alla mia sinistra invece c'è l'opposto, qualcosa di naturale e per nulla provocatorio.
Oltrepasso una scogliera che delimita l
a spiaggia e raggiungo una zona ben più selvaggia, c'è un'arida montagnetta con rare sterpaglie che finisce in mare con una moltitudine di scogli e rocce di vari colori. Il sole scotta, la mia pelle è aggredita da questi raggi di metà pomeriggio: non mi curo del fastidio che ho addosso e proseguo il mio cammino.
Raggiungo una scogliera poco ripida e facile da scalare anche con un paio d'infradito; vedo un ragazzo seduto ad ammirare l'orizzonte che riempie le sue orecchie di una musica, credo, molto conciliante. Oltrepasso il relitto di una barca e me lo trovo lì di fronte: impettito, ha un aspetto un po' goffo, è raccolto in sé stesso e si gode il mare; si accorge della mia presenza ma prosegue l'opera di pulizia delle sue piume facendosi cullare dal vento. Continuo a seguirlo con lo sguardo, poi mi concentro sulle onde che si infrangono proprio sotto di me: una di queste si schianta in modo violento e mi bagna, in pochi attimi il ristoro trovato dall'acqua svanisce.
Mi allontano, voglio guardare quell'uccello da lontano, mi siedo su uno scoglio a meno di un metro dell'acqua: è là lontano, non si muove più e nemmeno io.
Non so quanto tempo sia passato, mi alzo e lancio l'ultima occhiata a questo superbo quadretto prima d'immergermi nuovamente nell'orgia di suoni, muscoli, colori e perversione.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so quanto ti sia convenuto tornare indietro. Io sarei rimasto lì a contemplare quella metamorsi e perchè no, provare a fare altrettanto. Un tutt'uno con il mare.
Giorgio

Anonimo ha detto...

"voglio guardare quell'uccello da lontano". Chissà perché, ma di tutto il tuo bellissimo post mi è rimasta impressa questa frase...

bentornato

Blasphemo ha detto...

@ AreaArea: in effetti non è stato un guadagno tornare indietro...specialmente tornare a casa. Incazzature a go-go e una mezza influenza causata da questo tempo ballerino...uff...

@ f_c: chiave di lettura maliziosa o poetica? In qualsiasi caso, è una tua personale interpretazione.

Anonimo ha detto...

Uff... f_c mi ha preceduto... tornerò a pulirmi le piume... e ben tornato, malinconico bloggarolo

Blasphemo ha detto...

@E.: vale anche per te, questa è la TUA chiave di lettura!