02 marzo 2007

La filanda (riscopri la Milva che c'è in te)

A cena mi sono visto alcuni episodi di Will&Grace prima serie che non avevo ancora guardato; tra i dolori di pancia provocati dalle grasse risate, nella puntata "il compleanno di Will" quel bell'uomo rifletteva con Grace dell'unico pelo grigio che aveva trovato sul torace, un segno del tempo che passava insomma.
E' già qualche giorno che mi gira in testa questa riflessione: sarei veramente curioso di vedermi tra una decina d'anni, quando rimpiangerò questa sera passata ad immaginarmi magari con cinque/sei chiletti in più e un imbruttimento generale. Uno dei miei maggiori stimoli ultimamente è il bello e aitante nuotatore di nome Alessandro, che proprio un pischello non é; mercoledì sempre in piscina c'era nella mia stessa corsia un uomo, un po' più "compatto" ma con tutte le robine a posto e anch'esso non aveva l'aria da fan di Miguel Angel Munoz (piuttosto di Luis Miguel).
Ebbene, tutti questi bei uomini, che insieme fanno non meno di 90 anni, sicuramente hanno centrato la questione. Sono un eterno adolescente che non vede l'ora di mollare lo scooter per la Panda della mamma o il buon vino non è novello?

Riflettiamo:

non porto i jeans col cavallo alle caviglie, non passo ore a scaricare hit di Avril Lavigne da internet; guardo Amici, ma mi risveglia alcuni sentimenti d'adorazione che ho sempre avuto guardando qualcuno che sa ballare (eppoi tutte quelle polemiche mi stancano...uff...); quando vado per locali mi diverto un sacco, ma a certi orari mi mettono quella musica troppo pum pum che mi scassa i cabbasisi; adoro l'ultimo singolo di Tracey Thorn, ma perché sembra estratto da un album degli Human League del 1981; il massimo della goduria in solitudine è un libro in mano e un cd di musica elettronica in sottofondo; confesso, tra i miei preferiti di Sanremo c'è Amalia Gré, Silvestri ma soprattutto Milva; poco fa ho rimproverato mia madre al telefono perché si sta ammazzando dal lavoro.

L'unica effetto di questo pensiero che mi può preoccupare è il rischio di prendermi troppo sul serio, ovviamente queste sono fantasie e devono rimanere tali. Per il resto nessun pericolo, anche Milva lo pensa: the show must go on.

Trovati un uomo Will...e sbrigati...insomma hai già fatto pratica col cane!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Will e Grace sono esilaranti...anche se il mio personaggio preferito resta la segretaria alcolizzata di Grace, di cui adesso mi sfugge il nome ;).Hai notato quanto si è ingrassata nelle ultime serie??

Blasphemo ha detto...

In effetti Karen è ingrassata di parecchio...ho notato pure io la differenza!

Anonimo ha detto...

eppure nonostante sia grassa è la più divertente :)

Anonimo ha detto...

eppure nonostante sia grassa è la più divertente :)

Anonimo ha detto...

Ho amato tantissimo Will&Grace, dalla prima all'ultima serie. E' in assoluto il mio telefilm preferito, e preferita tra i preferiti c'è Karen (cicciotta, ricca sfondata e alcolizzata... praticamente una manna per il pubblico gay).
Condivido quanto dici sull'aspetto fisico, anch'io mi interrogo sulla sua importanza e sui contraccolpi futuri (a 16 anni piansi per Dorian Gray e decisi allora che non sarei mai invecchiato, mai e poi mai!). Sul fatto che tu non riesca a collocarti in una categoria, secondo me la cosa è solo positiva, e tra l'altro ancora una volta sono solidale con te: io addirittura mi reputo il (quasi-)tutto e il suo contrario...

Blasphemo ha detto...

@M: Sicuramente Karen, tra tutti i personaggi, è quella che ti strappa una risata in più degli altri.

@fullycapable: che coincidenza, nel giro di due giorni ho avuto due riferimenti a Dorian Gray in due ambiti diversi. Andrò a riesaminarmelo...

Anonimo ha detto...

E' un Segno, è un Segno...

Anonimo ha detto...

"Avevo dentro un'anima da viverci tre vite
ma un cuore troppo piccolo per musiche infinite"

Come non averla tre le preferite di questo s.remo!?
La Gre però no, canta come se avesse nell'esofago un gatto impazzito :S

Blasphemo ha detto...

@Fullycapable: sarai mica parente del mio amico? :o)

@Pero: Che donna d'altri tempi...