24 marzo 2007

Tra moglie e marito

Ultimamente in varie situazioni mi sono trovato in mezzo a discussioni o costretto ad esprimere pareri su questioni matrimoniali e, più in generale, di amore tra due partner che hanno fatto una scelta di vita ben precisa.
Non mi addentro nei particolari delle singole storie, faccio semplicemente accenno a tradimenti, conflitti e sentimenti ben mascherati: insomma, tutte quelle cose che possono mettere in grave crisi un rapporto di coppia.
Proprio questa mattina all'interno del programma radiofonico della Littizzetto (La Bomba), si è parlato di un libro scritto da uno psicologo di cui non ricordo il nome che sosteneva l'assoluta importanza delle piccole cose che circondano il rapporto di coppia: l'esempio più semplice (ma anche più banale) riguarda i differenti stili nello schiacciare il dentifricio che possono creare qualche problemuccio tra moglie e marito; lì per lì non ho molto badato all'incrocio tra le due situazioni, quella personale e quella "radiofonica", poi ho fatto l'ennesima mia strampalata riflessione.

Cos'è che manda veramente in crisi un rapporto? Quali sono le reali condizioni che possono veramente danneggiare qualcosa di prezioso? Vivere fino in fondo nel proprio essere un rapporto rasserena oppure può creare malumori? Quello psicologo che dice certe fregnaccie, può avere almeno l'1% delle ragioni? Contano di più, in modo negativo, le piccole cose o i grandi sentimenti (o peggio ancora i non sentimenti)?

A tutte queste domande non mi sento di rispondere, forse perché trovo tutto ciò molto buffo, e sicuramente non è un buon segno: come posso riempirmi la bocca di parole che potrebbero sembrar sentenze come "amore", quello tra due amanti, di cui non ho ancora percepito il significato? L'unica cosa che mi sento di dire, è che forse c'è grande confusione nella mia e nella testa di molti.

E poi voglio dire, che direbbe la Papessa se sentisse un gay parlasse di matrimonio e amore? SACRILEGIO!

Nessun commento: