16 aprile 2007

Professionalit...ò (che...genere!)

Oggi il mio capo ha inviato una e-mail a tutti i dipendenti della nostra ditta, una "comunicazione di servizio" che riporto qui di seguito:

Nelle organizzazioni composte da più persone come la nostra è ormai invalso il metodo, molto corretto, di rispondere al telefono presentandosi.
Vi sarei grato se d’ora innanzi rispondeste al telefono nel seguente modo:
NomeDitta buon giorno, sono NOME o COGNOME.
Per le femmine direi di rispondere con il nome, i maschi con il cognome.

Lì per lì, m'è venuta in mente una battuta del genere: ma io rispondo con nome e cognome? Era già arrivata una comunicazione del genere in passato, ma questa volta credo si sia raggiunto il ridicolo. Non ho mai apprezzato queste formalità, sono un po' come giacca e cravatta in banca, però tutto sommato mi sono sempre adeguato. Ciò che trovo aberrante è il messaggio che si vuol far passare, ossia le sguattere si devono presentare col nome e invece noi che "ce l'abbiamo duro" possiamo usare il cognome che abbiamo ereditato dai nostri antenati (maschi ovviamente).
Mi viene in mente anche quest'altra riflessione, fatta da qualcun'altro però:

Perché dire no, oggi, a forme di convivenza stabile alternative alla famiglia, ma domani alla legalizzazione dell'incesto o della pedofilia tra persone consenzienti?

A pensarci bene, queste affermazioni hanno le medesime radici culturali. Ma la civiltà progredisce?
Qualcuno spieghi al mio capo che il cielodurismo padano è una roba da diciannovesimo secolo e soprattutto che il termine "professionalità" è di genere femminile.
A Bagnasco invece non dite nulla, anzi non scrivete nulla (soprattutto sui muri, per carità Ruini si offenderebbe).

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sì, è assurdo. Ho degli amici (2 donne e un uomo) che hanno uno studio legale: hanno deciso di comune accordo che al telefono rispondono sempre le donne, perché non è professionale che risponda l'uomo.
Amo le donne più degli uomini (beh non in tutto e per tutto, ovvio!)e credo che le cose andrebbero molto meglio se avessero più potere di noi ometti.

Anonimo ha detto...

Al di là di tutte le riflessioni possibili sul caso; ma siamo sicuri che rispetti la privacy dire il proprio cognome al telefono a un perfetto sconosciuto? Nel senso, se quello fa ricerce o che ne so io (di matti ce ne sono tanti...)?

Blasphemo ha detto...

@Fully: mi sa che né io né te s'è affetti da misoginia!

@Lord: sai che non lo so? (pensavo di essere il più malfidente di questa terra ma tu non scherzi mica!)

Anonimo ha detto...

Sì, il Lord deve essere tremendo! Ci batte tutti.

Quanto alle donne, eh sì, se solo avessero un certo qualcosa in più e n certo qualcosa in meno... ;)