02 aprile 2007

Cambio pelle

Fidarsi del proprio giudizio o essere più aperti?
Conosco finalmente una persona, ci si vedeva in giro ogni tanto e questa volta si va oltre il semplice sorriso di circostanza. Persona cordiale, simpatica, oserei dire di un certo spessore: lo saluto con l'augurio di rivederci più in là nella serata, ma poco dopo lo vedo uscire dalla dark room. A fatica ho ritrovato le mie palle cadute per terra, non me lo aspettavo.
Non ho mai avuto un gran rapporto con certi "ambienti", dalle dark giù fino alle zone industriali; riconosco il mio essere bacchettone pur non praticando la caccia alle streghe, ma nonostante pensi che ognuno abbia il diritto di far ciò che vuole del proprio corpo, non riesco ahimé ad avere un pensiero sgombro da pregiudizi. Nonostante mi sia ammorbidito su certe tesi è difficile cambiare a 25 anni, giuro però di essere equidistante tra la Binetti e Patrizia (il trans di Lapo).

Alzai il cappuccio del giubbetto, la pioggerellina scendeva a stento ma il sentirmi al riparo a quell'ora indecente mi confortava. Passeggiando verso l'automobile, ripercorsi la gradevole serata trascorsa coi miei amici: se ne erano andati via prima del solito, io mi fermai una mezz'ora in più un po' per le energie ancora consistenti e un po' per assaporare quella sensazione di vuoto in pista. Camminando a testa bassa avvertii un senso d'incompletezza che mi fece pensare, ma tutto svanì in prossimità della mia auto, quando sentii le note ad altissimo volume di quella vecchia canzone degli Zero Assoluto: provenivano dalla macchina parcheggiata dietro la mia, preso da un'insolito senso di voyeurismo sbirciai e vidi due ragazzi nel pieno (forse) di un ricongiungimento; Le gocce di pioggia sui vetri non mi definirono la situazione, ma uno dei due aveva lo sguardo basso, l'altro probabilmente lo fissava. Qualcosa cambiò.
Girai le chiavi nella toppa e me ne andai.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma allora non sono l'unico pazzo che ogni tanto ama 'guardare a testa in giù' le discoteche, leggerne in vuoti anzichè i pieni, ascoltare fuori syncro, sovrapporci le immagini dei propri pensieri?

Blasphemo ha detto...

C'è sempre qualcuno più pazzo di te...e io lo sono!
Scherzi a parte, alle volte mi piace adottare diverse chiavi di lettura delle situazioni, provare a pensare diversamente le cose. Spesso i risultati sono molto curiosi.

Blasphemo ha detto...

@FullyCapable: Beh non avevo assolutamente aspettative verso questo personaggio, mi sembrava naturale presentarmi visto che ogni volta ci scambiavamo un cenno, nient'altro. Non conosco per forza chiunque ma allo stesso tempo non conosco solo per certi fini.
Che vuoi farci...ce la vie...