22 maggio 2007

...e complimenti per la trasmissione!

So benissimo di essere una persona che spesso ricorre ai complimenti per sottolineare la stima che prova verso un determinato soggetto in un qualsiasi ambito; questa pratica purtroppo non funziona tanto bene quando il destinatario sono io: la mia forte autocritica sovente mi ha impedito di ascoltarle, di percepirle e farle mie; le esperienze e la maturità ti abituano ad apprezzarle, ma purtroppo negli ultimi tempi il processo s'è bloccato col rischio di far marcia indietro. Sono letteralmente sommerso dai complimenti.

Prima che possiate raggiungere er fruttarolo (come dicono a RRoma) per rifornirvi di ortaggi, datemi almeno la possibilità di giustificarmi.

Faccio un esempio: la reazione comune in conseguenza ad un apprezzamento fisico è quella di incassare senza troppi ringraziamenti, nel mio caso nonostante l'autocritica sia rivolta in primis a questo ometto tascabile che a fatica dimentica di avere dei difetti seppur poco evidenti; ben vengano, quindi.
Ciò che faccio veramente fatica ad apprezzare sono i complimenti rivolti al mio essere, come ho detto prima trovo del tutto strano che ultimamente si siano accorti tutti del mio carattere, chiamiamolo così, lodevole (l'assurdo è che mi incazzo più facilmente, il masochismo andrà di moda nell'estate 2007?).
Quantità non è sinonimo di qualità: molte di queste affermazioni sono parole in libertà, semplici mezzucci per evitare certe situazioni; per farla breve, delle balle. Altre invece sono sincere, affidabili, però il rischio è di farne tutt'un fascio. Forse sono anche queste situazioni a farmi incavolare ancor di più, non vorrei superare un certo limite, magari mollando un malrovescio al primo malcapitato in buona fede. Naaa...ho paura pure ad uccidere le mosche.
Non voglio arrendermi all'idea che si debba necessariamente fingere in tutto.

Spero tanto di non dimenticare che, in fondo, non sono poi così male.
Spero tanto di non dimenticare ciò che mi ha detto e scritto C. e, in generale, la stima reale di tutti i miei amici.

Soggetto 1: Ma sai che non sei niente male anche tu?! [risatina isterica]
Blasphemo: Ehm...grazie...ehm...
Soggetto 2: Ma non lo capisci? Non te lo da'! Non gli piaci!
Soggetto 1: [espressione da cagna bastonata]
Blasphemo: Ma sai che sei un grandissimo stronzo?! (rivolto al Soggetto 1)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando mi fanno un complimento solitamente rispondo con "Trovi?" oppure "Dici?". E ringrazio. Spesso però, come dici tu, il complimento è solo un riempitivo che usiamo (chi più chi meno) per riempire i tempi morti (tipo: che originale la tua camicia! "bella": non proprio, "brutta" non si può dire...)

Blasphemo ha detto...

A breve un post che tratta anche di questo (devo solo trovare il tempo, mannaggia...)