15 dicembre 2006

Notte prima degli esami

Mentre lavavo i piatti nella pausa pranzo canticchiavo questa famosissima canzone di Venditti. Chissà perché...vabbè...tutto ciò mi ha fatto tornare in mente i miei trascorsi scolastici; riflettevo su quanto siano stati belli i periodi delle elementari e delle superiori: per entrambi il fattore novità ha influito molto, compagni scuola e insegnanti totalmente nuovi, sicuramente tutto ciò è stato di grande stimolo per un maggior legame affettivo. Tanto belle elementari e superiori, tanto brutte le medie: le novità non mancavano, purtroppo però non sono riuscito tra i compagni a farmi degli amici ma piuttosto degli avversari.
Come non ricordare gli esami? Una escalation di ansia e terrore: mi facevano una tale rabbia tutti quelli che ostentavano sicurezza e tranquillità, non so ancora se fossero dei grandi attori o superficiali.
Se avessi la possibilità di tornare a studiare lo farei senza indugio. L'università, mai considerata per questioni finanziarie, è dispersa nel lungo elenco di buoni propositi soprannominato "rimanda a domani quello che non puoi fare oggi": se riuscissi a lavorare otto ore al giorno, studiare e tirare avanti una casa diventerei sicuramente onnipotente, siccome mi basta rientrare nella categoria di terrestre potrei fare queste scelte:

1) Trovare un riccone settantenne che mi mantiene in cambio di favori sessuali
2) Torno a fare il parassita dai genitori interrompendo la mia carriera lavorativa
3) Mi trovo come compagno un professore universitario (condivideremo oltre all'affitto anche le conoscenze)
4) Vado a vivere sotto il ponte dell'Adda eliminando il problema casa, mangiando tutto ciò che non è da tenere in frigo.
5) Evito di sprecare il tempo dormendo e lo impiego nello studio

Qualcuno ha utili consigli in tal senso? Preferirei evitare le markette coi settantenni. Com'è difficile fare delle scelte sagge!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Oddio, farsi mantenere da un settantenne è come fare le marchette. Per cui te lo sconsiglio. Se invece hai intenzione di trasferiti in meridione nell'immediato, o all'estero nel futuro, possiamo condividere casa. Posso trasmetterti tutte le conoscenze che vuoi, in ambito letterario e linguistico, ma non credo che ti potrà servire a ottenere un titolo di studio. Più realisticamente, puoi provare con una di queste nuove lauree triennali. Rispetto a quelle quadriennali sono una passeggiata!

;)

Blasphemo ha detto...

Beh anche questa è una fissa che ho da diversi anni, ma in graduatoria veniva dopo la volontà di andare a vivere da solo.
C'è qualche progetto in merito in realtà...se ne riparla a 2007 avanzato.
Per il meridione...io cambierei di nuovo casa solo ed esclusivamente per una città/paese di mare: a me mancano solo le squame...